I sottoscritti aderenti all’Associazione per la Sinistra della Provincia di Udine, riuniti in occasione dell’iniziativa di San Pietro al Natisone il 12/9/2009, in seguito alle convinzioni maturate sulla situazione politica nazionale e locale, rivolgono un appello ai soggetti promotori di “Sinistra e Libertà” in vista dell’assemblea nazionale del 19 settembre a Napoli.
In particolare ritengono essenziale sostenere con determinazione e urgenza a tutti i livelli le seguenti proposte:
• La nascita - da subito, attraverso la formula dei circoli e a tutti i livelli - del nuovo soggetto partitico della sinistra, di cui è opportuno conservare la denominazione “SINISTRA E LIBERTA’”, per dare continuità, anche nella visibilità esterna, alla positiva esperienza delle elezioni europee.
• Il nuovo soggetto dovrà, nella sua fase costituente e congressuale di fondazione, azzerare tutti gli organismi dirigenti ed eleggere nuovi organi di rappresentanza e direzione politica locali e nazionali; dovrà tenere in forte considerazione la necessità di un profondo e diffuso rinnovamento rispetto al passato, favorendo anche la partecipazione e l’inclusione di chi non ha militato negli ultimi anni nei luoghi ufficiali della politica istituzionale, prediligendo il lavoro nei movimenti, nei sindacati, nell’associazionismo, nei luoghi del conflitto sociale praticato.
• La costituzione del nuovo partito dovrà manifestare la propria differenza e novità nella pratica diffusa della democrazia sostanziale, della trasparenza e della partecipazione.
Ciò al fine di superare le palesi contraddizioni tra enunciazioni di principio condivisibili e pratiche quotidiane discutibili, connotate da fini particolari, ipocrisie ed abbandono degli obbiettivi ideali verso i quali tende la nostra ricerca. L’orizzonte ideale dovrà essere la costruzione di una nuova cultura nella teoria e nella prassi della sinistra in Italia, in Europa e nel Mondo; cultura volta a fornire risposte forti alla crisi generale della politica, restituendole nobiltà e credibilità nella possibilità di trasformazione dell’esistente; occorre partire dalla realtà e uscire dagli angusti confini identitari novecenteschi, tributari di riferimenti e di strumenti di analisi economica, sociale e culturale incomprensibili, non più rispondenti alla realtà effettiva ed a quella percepita dal potenziale “popolo della sinistra”.
Intendono comunque impegnarsi per avviare da subito in tutta la Provincia di Udine il percorso dei Circoli locali di Sinistra e Libertà e auspicano che il medesimo impegno si estenda a livello regionale. Avendo piena coscienza dei danni irreversibili che nascerebbero da un ulteriore e colpevole rinvio delle scelte oggi necessarie, raccomandano agli organi nazionali di rappresentanza di evitare ulteriori indugi nella costruzione della forza unitaria della sinistra in Italia.
San Pietro al Natisone, 12/09/2009
(seguono le firme)
In particolare ritengono essenziale sostenere con determinazione e urgenza a tutti i livelli le seguenti proposte:
• La nascita - da subito, attraverso la formula dei circoli e a tutti i livelli - del nuovo soggetto partitico della sinistra, di cui è opportuno conservare la denominazione “SINISTRA E LIBERTA’”, per dare continuità, anche nella visibilità esterna, alla positiva esperienza delle elezioni europee.
• Il nuovo soggetto dovrà, nella sua fase costituente e congressuale di fondazione, azzerare tutti gli organismi dirigenti ed eleggere nuovi organi di rappresentanza e direzione politica locali e nazionali; dovrà tenere in forte considerazione la necessità di un profondo e diffuso rinnovamento rispetto al passato, favorendo anche la partecipazione e l’inclusione di chi non ha militato negli ultimi anni nei luoghi ufficiali della politica istituzionale, prediligendo il lavoro nei movimenti, nei sindacati, nell’associazionismo, nei luoghi del conflitto sociale praticato.
• La costituzione del nuovo partito dovrà manifestare la propria differenza e novità nella pratica diffusa della democrazia sostanziale, della trasparenza e della partecipazione.
Ciò al fine di superare le palesi contraddizioni tra enunciazioni di principio condivisibili e pratiche quotidiane discutibili, connotate da fini particolari, ipocrisie ed abbandono degli obbiettivi ideali verso i quali tende la nostra ricerca. L’orizzonte ideale dovrà essere la costruzione di una nuova cultura nella teoria e nella prassi della sinistra in Italia, in Europa e nel Mondo; cultura volta a fornire risposte forti alla crisi generale della politica, restituendole nobiltà e credibilità nella possibilità di trasformazione dell’esistente; occorre partire dalla realtà e uscire dagli angusti confini identitari novecenteschi, tributari di riferimenti e di strumenti di analisi economica, sociale e culturale incomprensibili, non più rispondenti alla realtà effettiva ed a quella percepita dal potenziale “popolo della sinistra”.
Intendono comunque impegnarsi per avviare da subito in tutta la Provincia di Udine il percorso dei Circoli locali di Sinistra e Libertà e auspicano che il medesimo impegno si estenda a livello regionale. Avendo piena coscienza dei danni irreversibili che nascerebbero da un ulteriore e colpevole rinvio delle scelte oggi necessarie, raccomandano agli organi nazionali di rappresentanza di evitare ulteriori indugi nella costruzione della forza unitaria della sinistra in Italia.
San Pietro al Natisone, 12/09/2009
(seguono le firme)