All’Assessore regionale alla mobilità, energia, infrastrutture di trasporto dott. Riccardi
Titolo: Precisazioni in merito al trasferimento dei TIR su rotaia
Il sottoscritto Stefano Pustetto, Consigliere Regionale della Sinistra l’Arcobaleno,
Considerato che la congestione e la pericolosità della A4 è ormai assodata e sotto gli occhi di tutti;
Considerato che in attesa della costruzione della terza corsia sia imperativo trasferire su rotaia il maggior numero possibile di merci proveniente dalla Turchia, dall’est e nord Europa;
Considerato che trasportare i TIR sui ROLA (carri ferroviari atti al trasporto dei camion) è decisamente antieconomico sia per il costo dei carri (> 160.000 € ciascuno rispetto ad un carro ferroviario tradizionale che costa circa 80.000 €) sia perchè in numero insufficiente e non ultimo per gli elevati costi di manutenzione legati alla rapida usura degli stessi (ogni 20.000 Km revisione delle “sale”, ogni 70.000 Km revisione/sostituzione assi e ruote);
Considerato che allo stato attuale il numero delle rampe da carico è del tutto insufficiente e che per la formazione di un singolo treno con 18-20 camion (uno per vagone) ci vogliono circa 5-7 ore di lavoro di personale adeguatamente preparato;
Considerato che trasportare anche la motrice del camion fa si che si perda circa il 40 % in peso della merce utile trasportabile;
Considerato che il progressivo smantellamento della rete ferroviaria da parte della RFI (Rete Ferroviaria Italiana) chiudendo centinaia di impianti anche di recente realizzazione ha determinato sezioni di blocco troppo lunghe, stazioni insufficienti, riducendo di fatto il numero di tracce/orario disponibili;
Considerato che il porto vecchio di Trieste non è adeguatamente servito dalla rete ferroviaria;
Considerato che attualmente la regione finanzia con 1 milione di € l’ “Alpe Adria” per il trasporto dei TIR sui ROLA dal porto di Trieste a Salisburgo perché altrimenti il servizio sarebbe antieconomico;
Considerato che attualmente vengono organizzati da Trieste per Salisburgo solo 18 treni settimanali;
Considerato che la vera intermodalità consiste nel trasporto dei soli container dalla nazione di partenza fino alla destinazione di arrivo e che solo per la distribuzione finale si prevede il trasporto su gomma;
Considerato che tutta l’Europa si sta orientando al trasporto delle merci con la metodica TCNA (trasporto combinato non accompagnato) e che per raggiungere/adeguarsi a tali standard ci vorranno anni;
interrogaTitolo: Precisazioni in merito al trasferimento dei TIR su rotaia
Il sottoscritto Stefano Pustetto, Consigliere Regionale della Sinistra l’Arcobaleno,
Considerato che la congestione e la pericolosità della A4 è ormai assodata e sotto gli occhi di tutti;
Considerato che in attesa della costruzione della terza corsia sia imperativo trasferire su rotaia il maggior numero possibile di merci proveniente dalla Turchia, dall’est e nord Europa;
Considerato che trasportare i TIR sui ROLA (carri ferroviari atti al trasporto dei camion) è decisamente antieconomico sia per il costo dei carri (> 160.000 € ciascuno rispetto ad un carro ferroviario tradizionale che costa circa 80.000 €) sia perchè in numero insufficiente e non ultimo per gli elevati costi di manutenzione legati alla rapida usura degli stessi (ogni 20.000 Km revisione delle “sale”, ogni 70.000 Km revisione/sostituzione assi e ruote);
Considerato che allo stato attuale il numero delle rampe da carico è del tutto insufficiente e che per la formazione di un singolo treno con 18-20 camion (uno per vagone) ci vogliono circa 5-7 ore di lavoro di personale adeguatamente preparato;
Considerato che trasportare anche la motrice del camion fa si che si perda circa il 40 % in peso della merce utile trasportabile;
Considerato che il progressivo smantellamento della rete ferroviaria da parte della RFI (Rete Ferroviaria Italiana) chiudendo centinaia di impianti anche di recente realizzazione ha determinato sezioni di blocco troppo lunghe, stazioni insufficienti, riducendo di fatto il numero di tracce/orario disponibili;
Considerato che il porto vecchio di Trieste non è adeguatamente servito dalla rete ferroviaria;
Considerato che attualmente la regione finanzia con 1 milione di € l’ “Alpe Adria” per il trasporto dei TIR sui ROLA dal porto di Trieste a Salisburgo perché altrimenti il servizio sarebbe antieconomico;
Considerato che attualmente vengono organizzati da Trieste per Salisburgo solo 18 treni settimanali;
Considerato che la vera intermodalità consiste nel trasporto dei soli container dalla nazione di partenza fino alla destinazione di arrivo e che solo per la distribuzione finale si prevede il trasporto su gomma;
Considerato che tutta l’Europa si sta orientando al trasporto delle merci con la metodica TCNA (trasporto combinato non accompagnato) e che per raggiungere/adeguarsi a tali standard ci vorranno anni;
L’Assessore regionale alla mobilità, energia ed infrastrutture di trasporto
Riccardo Riccardi
• Come faccia l’assessore, con le poche rampe e i pochi ROLA attualmente disponibili, a ipotizzare il trasferimento su rotaia di 57.000 TIR;
• Quali siano le strategie che intende adottare per scoraggiare il trasporto delle merci su gomma dall’ est e nord Europa;
• Quali accordi siano stati presi dall’assessore Riccardo Riccardi con l’A.D. Ferrovie dello Stato S.p.a. Mauro Moretti in merito:
- all’acquisto/noleggio di nuovi carri ROLA e alla costruzione di nuove rampe da carico;
- all’acquisto di nuovi locomotori;
- alla progettazione di un trasporto intermodale che guardi al futuro o perlomeno che sia di livello europeo;
- alla fine della demolizione da parte di RFI della rete e delle infrastrutture ferroviarie;
- all’ entità dell’impegno economico che la regione dovrà sostenere e per quale di questi progetto.